1ª Div: Comincia l’era di Zaniboni e Cassani

E’ iniziata la stagione 2022-2023 della Pallavolo Mordano, con il raduno ufficiale di Lunedì 29 Agosto, in palestra a Bubano.

La grande novità rispetto alle ultime stagioni in seno alla prima squadra riguarda lo staff tecnico: dopo tanti anni, Lorenzo Tondini fa un passo indietro, per potersi concentrare maggiormente sullo sviluppo del settore giovanile e delle altre formazioni della Società. A tenere le redini della formazione che disputerà il campionato di 1a Divisione, dunque, la coppia di allenatori formata da Roberto Zaniboni e Matteo Cassani.
Per entrambi si tratta di un ritorno sul campo bubanese dopo le esperienze passate come giocatori (per entrambi) che come coach esordiente (Cassani) in un ambiente che li ha visti protagonisti per diversi anni.
Ora sono al centro del nuovo progetto della Pallavolo Mordano: Zaniboni sarà il primo allenatore e guiderà un gruppo già molto compatto e saldo, avendo giocato assieme lungamente nel corso degli ultimi anni. Cassani sarà il suo vice e primo collaboratore. Tondini sarà valido supporto tecnico, mentre si occuperà principalmente del ruolo di direttore tecnico del settore giovanile.

Raduno 29 agosto 2022

Roberto Zaniboni, finalmente hai deciso di accettare la proposta di Tondini, firmando come head coach della 1^ divisione della Pallavolo Mordano 2022/2023. Le tue prime impressioni?
“Sono molto contento di riprendere ad allenare dopo un periodo di sosta, intrapreso per scelta personale ed influenzato anche dalla situazione Covid. Ringrazio Tondo dell’opportunità, è stato facile mettersi d’accordo”.

Un ritorno su un campo che conosci bene?
“Sì, certo, mi sono molto divertito a Mordano, per me erano gli ultimi anni da giocatore, ma sono stati belli sia dal punto di vista sportivo che umano”.

Una carriera da centrale di alto livello come atleta, con tanti anni in serie B, prima del salto al ruolo di allenatore, che riprendi proprio quest’anno:
“Ho giocato tanti anni tra Lugo e Conselice, soprattutto in serie B nel ruolo di centrale, poi concluso il percorso da giocatore proprio a Mordano, ho iniziato a frequentare i corsi allenatore e a collaborare con la società di Massa Lombarda (dove sono nato ed abito) inizialmente come secondo, poi come primo allenatore in Serie D e successivamente in Serie C, dopo la promozione del 2018. Mi piace ricordare in particolare la vittoria della Coppa Emilia 2018 di categoria, esperienza bellissima. L’ultima stagione da allenatore l’ho disputata a Lugo come secondo in serie B2, prima della sosta Covid”.

Trovi una squadra il cui zoccolo duro lavora e gioca insieme da oltre dieci anni. Cosa pensi di poter offrire al gruppo, oltre alla tua grande esperienza?
“Avere un gruppo solido penso sia un aspetto positivo. Oltre all’esperienza, vorrei portare le mie idee e un po’ di novità, considerando, appunto, che è un gruppo che lavora insieme da diverso tempo e spesso con lo stesso allenatore”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e della squadra?
“Mi stimola fare questa esperienza e confrontarmi con un livello e un gruppo nuovo. Parlando anche con Tondo, l’obiettivo è quello di mantenere la categoria provando a migliorare la classifica dell’ultima stagione”.

 

Matteo Cassani, che effetto ti fa tornare laddove tutto ebbe inizio con la Virtus Mordano?
“Di quel periodo conservo un piacevole ricordo ed è ovviamente piacevole pensare di ripartire dallo stesso posto, dalla stessa società e dallo stesso gruppo di persone e amici con cui mi trovai bene tanto tempo fa”.

Dopo un lungo periodo di pausa, ti rimetti in gioco entrando nello staff tecnico della Pallavolo Mordano: cosa ti ha convinto del progetto proposto da Tondini?
“In parte ho già risposto prima, nel senso che, dopo un periodo di pausa, mi rimetto in gioco proprio perché me l’ha chiesto Tondo, con cui ho un ottimo rapporto ormai di vecchia data e tanti piacevoli ricordi insieme. Quindi, non ci sarebbe stato posto migliore, dove riprendere l’attività se non in un contesto amichevole, piacevole e dove traspare la passione per questo sport”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e della squadra?
“Non ho particolari obiettivi personali, perchè, di per sé, il desiderio era quello di riprendere l’attività che mi è sempre piaciuta e che ho dovuto interrompere per questioni personali. Mi fa solamente piacere riprenderla in questo ambiente piacevole e anche performante, nel senso che, seppur sia un contesto di questo tipo, il tutto si traduce nella ricerca del meglio da tirar fuori dalle risorse a disposizione e, di conseguenza, dalla squadra che allenerò con Roberto”.

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